Dal momento che non conoscevo la compagnia, ero molto curiosa di assistere allo spettacolo From England with love. Non mi ero fatta alcuna aspettativa su di esso, quindi sono rimasta piacevolmente sorpresa dal modo di danzare dei ballerini; l’alternarsi di movimenti fluidi e bruschi, con un sottofondo musicale molto vario, a tratti inaspettato, è stato sicuramente l’elemento più interessante.
Ciò che apprezzo di più dell’arte contemporanea è proprio il saper danzare su ritmi inusuali, ad esempio il rumore di vetri rotti, nel caso di questo spettacolo, che lasciano poi il posto a melodie più solenni di figure fondamentali per la storia inglese, come Purcell, e infine al silenzio, aspetto non così scontato nella danza.
Un altro esempio di armonia tra opposti è quello tra luci e buio, che ha contribuito a creare un’atmosfera unica a teatro e mi ha permesso di vivere a pieno questa esperienza. La parte dello spettacolo che mi è rimasta più impressa, infatti, è stata proprio quella accompagnata da luci colorate, e questo fa intendere quanto abbiano costituito un elemento centrale in questa serata.
L’elemento chiave è stato quindi l’alternarsi di contrasti, che insieme hanno creato equilibrio. La compagnia volendoci forse farci capire come questo equilibrio sia necessario nel nostro mondo, ha creato un messaggio di denuncia urgente, che sarà sicuramente arrivato a molti.
Benedetta Ragno Cavalieri