Chi recita è un pazzo

Lo scorso 19 marzo ho assistito assieme alla mia classe allo spettacolo teatrale “Sogno di
una notte di mezza estate” al Teatro Comunale di Vicenza.

È stata un’esperienza diversa e ne sono stata molto contenta, spero si possa ripetere in futuro. Essendo abituati a stare in un ambiente diverso, vivere la mia classe a teatro è stato particolare e molto divertente.
Non lo avevamo mai fatto prima, ed io ne sono stata particolarmente contenta in quanto
spesso dagli altri il teatro viene snobbato e chi recita è un “pazzo”, uno “sfigato”. Una ragazza che sogna di diventare attrice è una persona che sogna troppo in grande e che
non ha i piedi per terra.
Invece vedere tutti i miei compagni così soddisfatti e contenti di essere andati a teatro, e
sentire che commentavano in modo positivo ed entustiasta anche la recitazione degli attori stessi mi ha rallegrata e mi sono sentita compresa, hanno in parte capito cosa vuol dire sentire quell’emozione inspiegabile che prova un attore prima di entrare in scena, hanno capito che quando dico di voler fare della recitazione il mio futuro non è un semplice capriccio o sogno irrealizzabile, ma può essere un lavoro esattamente come tutti gli altri, solo che chi lo fa lo ama e vi è totalmente devoto.
Personalmente sono abituata a stare sul palco e non seduta quando vado a teatro. Quella sera invece mi sono goduta lo spettacolo, ho tanto riso e mi sono divertita molto.
Anche se ovviamente continuo a preferire recitare anziché fare da spettatrice, è stato costruttivo per me assistere allo spettacolo, notare molte cose che stando sul palco possono passare più inosservate. Come si dice, è bene osservare anche le cose da fuori, senza necessariamente farne parte direttamente, e ne ho avuto la conferma.
Credo che spesso non ci si renda conto di quanto sia importante osservare, stare fuori dalla bolla e trarre insegnamento da quello che stanno facendo persone più grandi che un giorno hanno sognato il mio stesso obiettivo, esattamente come me ora.

È per questo che ho deciso, dopo questa esperienza, di cercare di andare a teatro più
spesso per guardare gli spettacoli e non più solo per recitare.
Ringrazio molto la compagnia di attori che mi ha fatto trascorrere una serata tanto bella e spensierata quanto costruttiva.

Aurora Dal Pozzolo