GIOCO
Io gioco, tu giochi, noi giochiamo; gli ingredienti di questo lavoro sono tre: l’uno, il due, il gruppo. Si sa che ogni gioco ha bisogno di regole, regole esplicite e condivise. Ciò che mi ha tenuta attenta e partecipe è stata la percezione che tali regole, in questo gioco, fossero condivise tra i giocatori/movers, ma non esplicite per me spettatrice. Qual era il segnale per passare da un gesto all’altro? Chi decideva di partire per l’aggregazione e perché si disgregava il gruppo dei corpi intrecciati?
Singolarmente tracciare percorsi, in coppia incrociare altri tracciati, in gruppo aggregarsi e disperdersi per gestualità ritmiche: questa è la regola che sono riuscita ad esplicitare,
dal fuori-gioco.
LUOGO
L abirinti
U mani
O riginariamente
G eografie
O niriche
Livia Marin