La rappresentazione teatrale a cui io e la mia classe abbiamo assistito martedì 20 marzo mi ha lasciata davvero stupita. Avendo studiato precedentemente la trama di “Sogno di una notte di mezza estate”, sapevo di che cosa avrebbe trattato lo spettacolo, di conseguenza la voglia di sedermi nelle comode poltroncine del teatro andava via via aumentando perché non vedevo l’ora che lo spettacolo iniziasse. Devo dire che sono stata colpita fin dai primi istanti, le prime battute. Gli attori molto bravi hanno trasmesso al pubblico una serie di emozioni diverse da soggetto a soggetto, ma senza dubbio il divertimento è stato un elemento comune che ha toccato tutti. Proprio per questo posso dire che sia stato uno spettacolo leggero e adatto a tutti grandi e piccini, infatti il tempo è volato nonostante fosse un’opera comunque impegnativa.
Ho capito che il teatro si fa in due, chi comunica e chi guarda, ruolo da non sottovalutare perché l’attenzione del pubblico è un tassello fondamentale.
Desirèe Piacentin