La rappresentazione mi è piaciuta in quanto mi ha trasmesso un senso di magia e di sogno. Mi ha divertito soprattutto la magia delle fate che ha creato un mondo surreale. Mi ha impressionato la facilità con cui Puck usa la magia per i propri fini, come quando trasforma la testa di Bottom in una testa d’asino e ricrea le voci di Lysander e Demetrius. Come suggerito dal titolo anche i sogni sono un tema importante nell’opera, ma sempre legati ad avvenimenti magici e bizzarri che accadono nella foresta. Simpatica anche la fine della commedia dove Puck suggerisce al pubblico che se si fosse sentito offeso da ciò che ha visto, avrebbe potuto ricordarlo come un semplice sogno.
Anche le due lezioni svolte a scuola con il signor Dellai sono state molto piacevoli e interessati. Grazie ad esse ho potuto capire cos’è veramente il teatro e come affrontare una rappresentazione a teatro per capirla nel profondo.
Alberto Oliviero