Lo scopo principale, secondo me, di una rappresentazione teatrale è quello di emozionare lo spettatore. Le emozioni che deve suscitare non devono essere necessariamente belle o positive, l’importante è che siano profonde e che vengano trasmesse in modo diretto dall’attore al pubblico. L’azione di “guardare” uno spettacolo teatrale, infatti, raccoglie al suo interno tantissime altre azioni che mettono in relazione lo spettatore con lo spettacolo.
Stefano Accorsi è riuscito nella sua interpretazione dell’Orlando a suscitare nel cuore di ciascun presente emozioni profonde e talvolta contrastanti, a immedesimarsi in ogni singolo personaggio e a coinvolgere e intrattenere il pubblico durante tutta la durata dello spettacolo; è riuscito a mettersi in relazione diretta con ogni persona presente e ha suscitato in ciascuno emozioni diverse. Il successo dello spettacolo “Giocando con Orlando”, dunque, è dovuto alla capacità di Stefano Accorsi di portare lo spettatore di uno spettacolo teatrale oltre al semplice “guardare”.
Anna Marchesini – Liceo Pigafetta, Vicenza