Poesia ispirata allo spettacolo Memorie di intime rivoluzioni
Prima ho visto l’acqua, poi le pareti.
Stendo le mani. 8 sguardi bucano la superficie.
Una faccia si spoglia.
Limpidamente attraversa le onde.
Ha un corpo immenso.
Sfida il buio.
Spreme il sangue.
È in mare aperto.
Monica Carli