Una via di comunicazione potente

Ero già stato da piccolo a teatro ma principalmente con spettacoli per giovani che puntavano principalmente sulla comicità. Non avevo quindi mai assistito ad un’opera teatrale come quella di Shakespeare. Avevo un ricordo vago di cosa volesse dire andare a teatro, l’idea che mi ero fatto era che sarei andato a vedere uno spettacolo noioso e per anziani. Sono rimasto invece stupito da come mi sia riuscito a immergere nella storia tramite l’ottima recitazione degli attori ma anche grazie agli effetti scenici come le luci, la musica, il fumo. In particolare sono rimasto colpito dall’effetto delle ombre, non comprendo ancora se fosse voluto o se si fosse creato per caso. Ho compreso che il teatro può essere ancora oggi una via di comunicazione potente, probabilmente non forte come i social che possono raggiungere un numero maggiore di persona, ma può comunque trasportare messaggi i quali a parer mio rimangono più impressi nelle menti di chi li recepisce. Penso in futuro di tornare a teatro invitando magari i miei amici per vivere una serata diversa dal solito.

Pietro Segato