ENTROPIA

è un concetto derivato dalla termodinamica secondo cui tutti i sistemi tendono al caos e al disordine. In ambito psicologico questo concetto descrive la quantità di incertezza e disordine esistente all’interno di un sistema.

Una misura per valutare il livello di disordine nei sistemi, inclusa la nostra mente, è l’incertezza, quanto possiamo sapere su come sono disposti i componenti di un sistema in un dato momento. In teoria più informazioni abbiamo, più dovremmo essere in grado di vivere in un sistema permettendoci di formare delle mappe mentali che ci permettono di orizzontarci, ma le informazioni non sono sempre consequenziali e lineari e le regole del gioco possono cambiare.

Potremmo dire che tendiamo ad un equilibrio impossibile e che l’unica possibilità di star bene è di apprendere a cambiare in un gioco continuo di mappe mentali mutanti e flessibili.

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COMUNICAZIONE

In psicologia significa condividere, creare una connessione o stabilire una relazione non è unilaterale e non è divulgare, è mettere insieme.

Questo vuol dire che ci deve essere una distanza tra chi intende comunicare (non comunico con la mia immagine allo specchio), un voler condividere, anche solo per poco tempo qualcosa, anche solo una sensazione, un tocco.

Comunicare però immette sempre nuove informazioni (anche se non sempre sono parole) e pertanto crea disordine, ma nel momento in cui riesco ad inglobare le nuove informazioni nelle mie mappe mentali, il caos diminuisce.

Tra entropia e comunicazione c’è uno stretto legame. Entropia crea il bisogno di nuove informazioni e perciò di cercarle con la comunicazione, ma le nuove informazioni creano incertezza fino a che non vengono elaborate.

Quello che mi ha colpito nella danza è stato il trovarsi in un sistema, lo staccarsi, il vagare e il ritrovarsi. Il pieno e lo sparso, gli incontri e le separazioni e i reincontri, come se tutto fosse un gioco a cui continuamente appartengo, ma non posso stare perché il sistema non permette cambiamenti, per cui cerco e incontro, comunico, mi separo formo un nuovo equilibrio, che però lascerò. In un mutare continuo in cerca di un equilibrio che è sempre messo in discussione.

E quilibrio

N otizia

T empo

R ivoluzione

O rganizzazione

P iani

I ncertezza

A mbiente

C entro

O pposto

M utare

U niversi

N atura

I ncontrare

C aos

A ltro

Z uzzurellone

I nformazioni

O scuro

N uovo

E sprimersi

Laura Donini