Il 19 marzo sono stata al teatro nuovo di vicenza a vedere la commedia “Sogno di una mezza estate” di William Shakespeare con la mia classe.

La compagnia era davvero molto preparata, ha saputo rapirmi dall’inizio fino al termine dello spettacolo, facendomi immergere completamente nelle varie parti della commedia messa in scena. La scenografia era ricca e completa e i costumi erano raffinati e rimandavano all’epoca di Shakespeare. Inoltre le diverse modalità di linguaggio degli attori facevano notare come un tempo, tra le diverse classi sociali, esistevano differenti gradi di cultura e dialettica in base alla propria condizione e alle proprie origini.

Camilla Marin